Ficus Barok: consigli per la cura, la riproduzione e il trapianto

Il ficus è una pianta straordinaria che stupisce per la sua varietà di specie e varietà, che oggi possiamo coltivare anche in casa. Il Ficus Barok è una perla tra queste, una delle varietà di Ficus Benjamina, e può essere giustamente definito il più insolito. Tutto sta nella forma bizzarra delle sue foglie, che sembrano contorte a causa della venatura arcuata. Inoltre, ogni foglia presenta una placca superiore lucida e coriacea di colore verde e una inferiore sbiadita, oltre a bordi lisci. La lunghezza varia da 3 a 4 cm, mentre la larghezza arriva a 2 cm. Ogni foglia ha un denso picciolo diritto. Il Ficus Barok, pur crescendo lentamente, cerca comunque di farlo rapidamente verso l’alto. Tuttavia, a causa del fatto che il tronco e i germogli laterali sono deboli e sottili, le chiome, in generale, sembrano un po’ scarse. Ma i floricoltori hanno trovato una soluzione: piantano alcuni (2-3) ficus in un unico vaso. In questo modo non cresce un singolo albero, ma un cespuglio rigoglioso e riccio, che sarà un’aggiunta indispensabile a qualsiasi interno.

fikus-barok-photo
Ficus Barok foto

Prendersi cura del Ficus Barok in casa

In generale, i ficus di per sé non sono molto esigenti nella gestione, compreso il Ficus Barok. Tuttavia, per far sì che la pianta vi soddisfi con il suo aspetto e non vi faccia preoccupare, è necessario seguire delle semplici regole che ne determinano la corretta cura.

  • Illuminazione: Ama la luce luminosa e diffusa. Tuttavia, per proteggere la pianta dalle scottature nelle calde giornate estive, è bene ombreggiarla dalla luce diretta del sole.
  • Temperatura: in estate, la temperatura migliore è di +73,4°F – +77°F. In inverno, il Barok gradisce un calore moderato – +53,6°F – +59°F.
    È bene ricordare che il Ficus Barok è molto sensibile agli sbalzi di temperatura e può reagire all’irritazione lasciando cadere le foglie.
  • Annaffiature: questo ficus gradisce annaffiature più o meno abbondanti in primavera e in estate, e ridotte in inverno. Ma non innaffiate la pianta, il suo terreno deve asciugarsi a circa 2 cm di profondità prima di innaffiarla di nuovo.
  • Umidità: Il Ficus Barok è in grado di gestire abbastanza bene l’aria secca: questo è molto importante soprattutto in inverno, quando non c’è abbastanza umidità a causa del riscaldamento dei termosifoni. Eppure la pianta risponde fortunatamente alle irrorazioni.
    È importante sapere che l’aria secca può causare la comparsa di un ragnetto. A causa della forma insolita della foglia del Barok Ficus, si rischia di non notare questo parassita. Per proteggere la pianta è opportuno lavarla una volta ogni 1-2 settimane sotto la doccia, meglio ancora se immergendo la chioma in acqua calda per 3-7 minuti.
  • Trapianto: si consiglia di trapiantare le piante giovani ogni primavera, e quelle più mature una volta ogni 1-2 anni. A volte, invece di trapiantare, è sufficiente cambiare lo strato superiore del terreno.
  • Concimazione: la concimazione del Ficus a foglie ricce si effettua con substrati liquidi organici e minerali, 2 volte al mese durante il periodo di crescita attiva della pianta.
  • Riproduzione: come altre varietà di Ficus Barok, il Ficus Barok può essere moltiplicato con l’aiuto di talee, ma esistono anche casi di moltiplicazione di semi. I floricoltori più esperti sono in grado di farlo per via aerea.

Ficus Barok photo

E così abbiamo conosciuto un altro tipo di Ficus Benjamina, che ci ha sorpreso per il suo aspetto insolito. Il Ficus Barok può diventare un elemento esotico di spicco nella vostra casa e completare la vostra “collezione” di verde domestico.