Uno degli alberi più facili da coltivare e formare, e uno dei più popolari per i bonsai da interno, è il ficus retusa bonsai. La famiglia dei ficus è composta da oltre 1000 specie diverse di alberi e arbusti che si trovano nelle calde foreste tropicali di molte parti del mondo. Di queste specie di piccoli sempreverdi, circa una dozzina e centinaia di sottovarietà sono ottime per la coltivazione a bonsai.
Il problema con i bonsai di ficus retusa è che le piante provengono da aree tropicali e la tolleranza al freddo non è uno dei loro punti di forza. Le specie di ficus non sono resistenti al gelo e devono assolutamente essere coltivate all’interno, dove le temperature diurne e notturne non sono mai inferiori ai 15°C. Ciò significa che la maggior parte dell’Europa settentrionale e le regioni settentrionali delle Americhe possono essere collocate all’esterno solo nei mesi più caldi di giugno e luglio. La prevalenza del bonsai di ficus retusa, come specie popolare nella coltivazione dei bonsai, deriva dalla combinazione di tolleranza a bassi livelli di umidità e a scarsi livelli di luce. E questo ha perfettamente senso, dato che noi esseri umani viviamo in case e residenze a bassa umidità e con riscaldamento e aria condizionata centralizzati. Questa tolleranza alle condizioni di scarsa luminosità è in gran parte dovuta al fantastico e bellissimo habitat nativo di molte specie del genere ficus, sui tappeti forestali della foresta pluviale. Queste varianti di ficus sono ombreggiate dalle chiome della foresta e accumulano acqua con l’aiuto delle spesse foglie cerose sui fusti delle piante.
La coltivazione del bonsai di ficus retusa inizia con una pianta iniziale molto piccola, di solito di circa 1 o 2 pollici di altezza complessiva. Una grande specie di ficus è la pianta Ficus Retusa Green Island Fig. Conosciuta per le sue bellissime foglie verdi e profondamente colorate, questa variante è super tollerante ai bassi livelli di luce e all’umidità estremamente scarsa. La maggior parte delle altre piante di ficus soffre e declina in condizioni naturali così estreme e povere, ma non il ficus retusa bonsai.
Questa specie di impianto bonsai resistente e formidabile può vivere fino a 30 anni, pur trovandosi in condizioni estremamente povere. Questo è il motivo per cui gli appassionati di bonsai individuano il bonsai di ficus retusa come una delle varianti più popolari della famiglia dei ficus. Il bonsai di ficus retusa, che è uno degli alberi preferiti dagli appassionati di bonsai, è più comunemente conosciuto come ‘Banyan cinese’. Questo bonsai orientale esemplifica tutto ciò che un bonsai deve avere in termini di forma e bellezza.
Il Banyan cinese è noto per le sue classiche specialità creative del bonsai, come la sua capacità di rigenerarsi da potature molto dure e la sua ansia e volontà di affrontare condizioni di crescita estremamente basse e povere. L’Oriente è stato a lungo considerato come l’origine dell’arte della formazione e della progettazione dei bonsai, e a ragione. Questa cultura ha fatto di più per la scienza e l’arte della formulazione dei bonsai di qualsiasi altro luogo al mondo. La capacità di creare qualcosa di così bello da qualcosa di così piccolo e apparentemente fragile è una meraviglia da vedere e sperimentare.