Una pianta molto esotica – il Ficus Auriculata – è giunta a noi dalle lontane foreste tropicali dell’India e del Sud-Est asiatico. Deve il suo nome alle grandi dimensioni delle foglie, che assomigliano un po’ a orecchie di elefante – questo è un altro nome della pianta. Si tratta di un fantastico alberello o arbusto a crescita rapida, alto fino a 8 metri, con enormi foglie rotonde che possono raggiungere i 40 cm di diametro e sono di un meraviglioso color rame quando germogliano.
Il Ficus Auriculata è un albero perennemente verde o un cespuglio di medie dimensioni (a volte rappresentanti di mezze foglie) con rami bassi. Nell’ambiente naturale, la pianta produce in abbondanza le siconie, simili a grandi fichi. Quando vengono fecondati da una minuscola vespa che vive in simbiosi con la pianta, i grandi frutti compaiono sul tronco e sui rami principali; sono commestibili e dolci.
Nella foto potete osservare da vicino questa straordinaria pianta:
Prendersi cura del Ficus Auriculata in casa
Naturalmente, per ragioni oggettive, un ficus di queste dimensioni è difficile da coltivare in casa. Spesso è adatto per abbellire grandi uffici o sale. Eppure i fioristi virtuosi sono stati in grado di coltivare il Ficus Auriculata bansai, che può facilmente adattarsi a un piccolo salotto, oltre a dare alcuni consigli su come garantire alla pianta una cura adeguata.
- Illuminazione: si consiglia di organizzare una luce intensa per il ficus, anche con una piccola quantità di luce solare diretta, ad esempio al mattino o alla sera.
- Irrigazione: è necessario mantenere sempre la terra in uno stato moderatamente umido, ma non inondare il ficus.
- Temperatura: la temperatura ottimale per il Ficus Auriculata va da +64,4°F a +78,8°F in estate e da +59°F a +68°F in inverno.
- Alimentazione: si consiglia di nutrire la pianta con fertilizzanti organici o minerali ogni due settimane dalla fine dell’inverno all’inizio dell’autunno. In inverno si può somministrare una volta al mese.
- Riproduzione: può essere propagata con talee di punta o semi all’inizio della primavera.
- Terreno: una miscela di torba, terriccio di foglie e sabbia è la migliore per piantare il ficus. La miscela deve essere rigogliosa e leggera per consentire il passaggio di aria sufficiente alle radici.
Quindi, con queste semplici regole, potete provare a coltivare da soli il Ficus Auriculata.

Per quanto riguarda le difficoltà nella cura, qui entrano in gioco gli errori comuni dei proprietari di ficus. Ad esempio, tra questi vi è l’eccessiva bagnatura del terreno, che può portare al marciume delle radici, oppure la mancanza di umidità sarà accompagnata dalla caduta delle foglie. Inoltre, influiscono negativamente sulla pianta l’aria calda e secca durante la stagione di riscaldamento, che a volte contribuisce alla comparsa di parassiti.
Se si seguono queste raccomandazioni e si cerca di evitare di sbagliare le cure, il ficus auricula crescerà forte e sano.