Ficus Danielle: consigli per la cura, la riproduzione e il trapianto

Ficus Danielle – pianta da interno, il cui aspetto è più simile a un piccolo albero che a un fiore o a un arbusto. La differenza fondamentale è rappresentata dalle foglie succose di colore verde intenso. Che tipo di cure sono necessarie, cosa bisogna sapere su questa pianta e cosa fa cadere le foglie.

fikus-daniel
Foto Ficus Danielle

Questa varietà del popolare Ficus Benjamina non è di piccole dimensioni: la sua altezza può raggiungere i 2 metri con una buona cura. In una posizione da soleggiata a semi-ombreggiata, le sue foglie lucide di colore verde scuro hanno un aspetto particolarmente decorativo. Il Ficus benjamina ‘Danielle’ si trova particolarmente bene in un substrato ben drenato e ricco di humus. Le correnti d’aria devono essere evitate.

L’albero ha bisogno di luce solare sufficiente per una crescita intensa, ma bisogna evitare la luce diretta del sole. L’illuminazione deve essere diffusa e luminosa. È meglio posizionare il vaso vicino alle finestre esposte a sud-est o sud-ovest. In estate il Ficus Danielle si trova al meglio sul balcone: è importante solo provvedere a un’adeguata protezione solare.

Importante! Tutti i tipi di ficus temono le correnti d’aria: inizia subito il leaffall. Pertanto, è meglio posizionare la pianta su un piccolo supporto che la protegga dal freddo.

Gli alberi amanti del caldo si sentono a proprio agio solo a temperature non inferiori a 68°F. Quando si raggiunge una temperatura minima di 59°F-62,6°F, è necessario coprire il terreno con un film di polietilene, proteggendolo dal freddo.
Per la scelta del terreno, è meglio privilegiare i terreni neutri, che sono ben permeabili all’aria e assorbono rapidamente l’umidità. È possibile acquistare un substrato per ficus già pronto, contenente tutte le sostanze utili necessarie. Potete anche preparare voi stessi la miscela mescolando il tappeto erboso, la sabbia e il terriccio di foglie. Si consiglia di aggiungere una piccola quantità di farina d’ossa.

Cura del Ficus Danielle in casa

Le dimensioni del Ficus Danielle impediscono di installarlo sul davanzale della finestra o sul pavimento. È meglio utilizzare un supporto speciale per questo scopo: aiuterà a evitare l’impatto negativo delle correnti d’aria. Inoltre, è necessario seguire le regole di base per la cura.

  • Terreno: un substrato il più possibile permeabile e ricco di humus contribuisce a una crescita sana.
  • Irrigazione: L’intensità delle annaffiature varia da stagione a stagione: il terreno viene bagnato molto più spesso in estate che in inverno. A questo scopo si utilizza acqua calda e ben persistente. L’operazione va ripetuta 1-2 volte a settimana: tutto dipende dalla rapidità con cui lo strato superiore si asciuga. Se l’acqua si accumula in un pallet, è necessario svuotarlo immediatamente. In inverno, l’irrigazione è notevolmente ridotta: è sufficiente 1 volta ogni 2 settimane. Ma è importante monitorare attentamente le condizioni del terreno: se in questo modo inizia a seccarsi, la frequenza dovrà aumentare di conseguenza.Per garantire il necessario livello di umidità, le foglie vengono regolarmente spruzzate con acqua calda. Le procedure idriche utili alla pianta – una volta al mese si può organizzare una doccia calda, lavando accuratamente le foglie.
  • Alimentazione: I nutrienti vengono introdotti nella “dieta” delle piante da marzo a dicembre. In inverno, il fertilizzante non viene utilizzato. Si può scegliere un complesso universale, oppure alternare concentrati minerali e organici. Le proporzioni sono selezionate in stretta conformità con le istruzioni: se le foglie iniziano a diventare gialle, scure o addirittura a cadere, allora il nutrimento deve essere sostituito o interrotto del tutto.
  • Potatura e formazione: È facile e conveniente lavorare con questa varietà di ficus: la potatura non danneggia la pianta e i suoi rami sono abbastanza flessibili da formare qualsiasi forma. È anche possibile collegare più alberelli in un unico vaso, intrecciando i loro tronchi. È necessario tagliare i germogli con la primavera. Per creare la forma desiderata, è importante utilizzare un supporto aggiuntivo, così come una struttura in filo metallico che permetta agli steli di crescere nella giusta direzione.

Ficus Danielle care at home

  • Trapianto: È necessario scegliere il vaso giusto per il trapianto. Per evitare che l’acqua ristagni, nel vaso deve essere presente un foro di drenaggio attraverso il quale il liquido in eccesso fuoriesca. Sul fondo del vaso deve essere posto uno strato di drenaggio (cocci di ceramica, ciottoli o argilla espansa). Le piante giovani e immature hanno bisogno di un sostegno aggiuntivo, che protegga il tronco da eventuali danni. La frequenza del reimpianto dipende dall’intensità di crescita del Ficus Danielle. È facile capire che un albero domestico ha bisogno di un nuovo vaso: se le radici penetrano attraverso il sistema di drenaggio e coprono tutto il foraggio della terra, è il momento di scegliere un contenitore più grande.

Importante: un vaso troppo spazioso e largo porterà a una crescita attiva dell’apparato radicale, quindi il contenitore per il trapianto deve corrispondere alle dimensioni della pianta.

È meglio iniziare il trapianto subito dopo l’acquisto: il substrato “vuoto” si trasforma in una miscela di qualità piena di sostanze nutritive. Se la pianta è già stata piantata in un terreno normale, bisogna darle un paio di mesi per abituarsi al nuovo ambiente – e solo allora rinnovare il vaso.

Esistono diversi modi per riprodurre il Ficus Danielle:

  • Talea – dalla cima della pianta si taglia un ramo con gemme e foglie. Il succo risultante viene accuratamente rimosso. Il gambo viene immerso in acqua – deve essere aggiornato ogni 2 giorni. In 2-3 settimane cresceranno le radici, quindi la pianta è pronta per essere piantata in una speciale miscela di terreno.
  • Uscita dell’aria – scegliere un germoglio, che sia quasi legnoso. Il bordo della corteccia viene accuratamente tagliato e poi rimosso dal tronco. Il luogo del taglio viene trattato con mezzi speciali per la formazione di radici, avvolto in uno sfagno, sopra il quale viene avvolto un film di polietilene. È importante assicurarsi che il luogo rimanga sempre umido: in 3-4 settimane si formeranno le radici. Il germoglio viene tagliato e trapiantato nel vaso.
  • I semi – vengono seminati in una speciale miscela di terriccio, dopo essere stati sottoposti a un trattamento preliminare di stimolazione con farmaci appropriati. La superficie viene coperta con una pellicola – è meglio metterla in un luogo caldo e luminoso, mantenendo il necessario livello di umidità. Dopo 1-2 settimane appariranno le prime piantine, che si assesteranno man mano che crescono.

Seguendo semplici consigli, è possibile coltivare il ficus con uno dei 3 metodi descritti.

Ficus Danielle

Malattie e parassiti

Molti proprietari hanno familiarità con il problema che la pianta inizia improvvisamente a perdere le foglie. In questo caso, è necessario rivedere la cura del Ficus Danielle, tenendo conto delle seguenti regole:

  • correnti d’aria nocive – si sconsiglia di installare il baccello sul pavimento utilizzando almeno un piccolo supporto
  • Irrigazione – l’eccesso e la mancanza di umidità sono ugualmente dannosi, è importante tenere sotto controllo il terreno.
  • Illuminazione – la crescita intensiva richiede una luce luminosa ma diffusa
  • Spostamento – è necessario individuare subito un luogo adatto alla pianta, senza cambiarlo.
  • Aria secca – lo spruzzatore aiuterà a rinfrescare le foglie ogni giorno.

Questa varietà ha una crescita piuttosto intensa, quindi è necessario rinnovare il vaso regolarmente.

L’eccesso di umidità porta alla formazione di funghi: le foglie ingialliscono, cadono, l’alberello si indebolisce. Per il trattamento si utilizzano fungicidi speciali.

I seguenti parassiti rappresentano un serio pericolo:

  • Afidi
  • Spazzola
  • Verme della polvere
  • Acaro del ragno.

Le malattie e il trattamento del Ficus Danielle non sono rare, ma con un po’ di impegno è possibile salvare il verde. È sufficiente studiare attentamente la parte interna della foglia: una soluzione saponosa debole e una doccia tiepida aiuteranno a risolvere il problema nella fase iniziale. Nei casi più complessi, si ricorre a speciali preparati chimici. Una pianta bella e insolita: la foto mostra il Ficus Benjamina Danielle. E, nonostante le sue grandi dimensioni, troverà sicuramente posto in ogni appartamento, soprattutto perché l'”amico verde” ha molte proprietà utili.