Il Ficus Variegata è un albero bello e popolare che si trova in molte case e uffici. Se siete abbastanza fortunati da possedere uno di questi alberi, dovete assicurarvi di prendervene cura in modo adeguato! In questa guida vi illustreremo il modo corretto di prendersi cura del vostro Ficus Variegata, come riprodurlo e come trapiantarlo se necessario.
Tipi di Ficus Variegata
Le varietà di Ficus Variegata sono numerose e possono variare notevolmente per dimensioni, forma e colore. Le varietà più comuni sono il ficus sagittata variegata, il ficus radicans variegata, il ficus rubiginosa variegata e il ficus deltoidea variegata.
Cura del Ficus Variegata in casa
Il Ficus Variegata può essere un albero schizzinoso, ma con le giuste cure è un’ottima pianta da appartamento. Sono originari del sud-est asiatico e prediligono condizioni umide con luce luminosa e indiretta. Se vivete in un clima secco, dovrete nebulizzare il vostro Ficus ogni giorno o tenerlo in una stanza con un umidificatore. Questi alberi amano anche essere più asciutti, quindi lasciate che il primo centimetro di terreno si asciughi prima di annaffiare di nuovo.
Concimate il vostro Ficus ogni due mesi durante i mesi primaverili ed estivi con un fertilizzante generico diluito a metà. È possibile ridurre la concimazione a una volta per stagione durante l’autunno e l’inverno.
La potatura è importante per mantenere la forma del Ficus Variegata. Potare dopo la comparsa della nuova crescita in primavera. Per la potatura è sufficiente tagliare i rami più lunghi di quanto si desidera. Potete anche rimuovere le foglie e i rami morti o danneggiati, se necessario.
Modi di propagazione del Ficus Variegata:
Sebbene esistano diversi modi per propagare il Ficus Variegata, il più semplice è quello di prelevare talee di fusto. Le talee di fusto devono essere lunghe circa quattro o sei pollici e prelevate dalla nuova crescita. Assicuratevi di rimuovere tutte le foglie che si trovano sotto la linea di galleggiamento. Mettete la talea in un vaso d’acqua e aspettate che si formino le radici. Una volta formate le radici, potete trapiantare la talea nel terreno.
Se cercate un metodo di propagazione più impegnativo, potete provare la margotta aerea. La stratificazione aerea consiste nell’avvolgere un ramo e ricoprirlo con muschio di sfagno umido. Il muschio favorisce la formazione di radici nel punto della ferita. Una volta formate le radici, si può tagliare il ramo sotto la ferita e metterlo in vaso.
Anche la propagazione per seme è un’opzione, ma è più impegnativa e richiede più tempo. Per la propagazione per seme è necessario piantare i semi in un terreno di coltura sterile. Una volta che i semi sono germogliati, è possibile trapiantarli in vasi individuali.